Condannati in via definitiva i responsabili degli abusi edilizi in via Primo Vere a Pescara

Comunicato del Consiglio delle Sezioni Italia Nostra d’Abruzzo, che esprime soddisfazione per l’esito positivo e definitivo della lunga battaglia legale, condotta insieme ad altre Associazioni, avverso gli abusi edilizi commessi in zona Pineta di Pescara.
Nel ringraziarvi per la cortese attenzione/diffusione/pubblicazione, porgiamo cordiali saluti.

D. Valente, Presidente regionale

Scarica qui il comunicato della sentenza

 

TV6 Villini storici a Pescara: la Cassazione riconosce la tutela

 

ITALIA  NOSTRA – CONSIGLIO DELLE SEZIONI d’ABRUZZO  

Viale G. Bovio, 446 –   65123 PESCARA                 

                                                                                                                  

Italia Nostra esprime la propria soddisfazione nell’apprendere che il lungo processo penale intentato contro i responsabili degli abusi edilizi nello storico quartiere della Pineta di Pescara, si è concluso presso la Suprema Corte di Cassazione, con la condanna degli imputati che dovranno ora provvedere all’abbattimento del manufatto abusivo realizzato in via Primo Vere, oltre che al pagamento di tutte le spese processuali. L’Associazione, impegnata da oltre 60 anni nella tutela del patrimonio storico-architettonico, che trova nella zona in cui sorgono le preziose ville d’epoca dannunziana la massima espressione della bellezza, costituitasi parte civile, insieme all’arch. Anita Boccuccia ed al Comitato Abruzzese del Paesaggio, ringrazia l’Avv. Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula del Foro di Napoli per aver impostato con rara maestria e competenza la denuncia delle illegalità in atto, ottenendo ampio riconoscimento alle ragioni esposte presso il massimo organo giudicante. Nei diversi gradi di giudizio i rappresentanti locali delle Associazioni, sostenuti dai loro organismi nazionali, non hanno mai desistito dal perseguire l’accertamento delle responsabilità fino al raggiungimento dei risultati che costituiscono oggi un messaggio per quanti ritengono di poter violare impunemente le leggi, ma soprattutto distruggere con estrema disinvoltura ed a volte con la disattenzione o la negligenza delle Autorità preposte alla vigilanza, il patrimonio identitario della cittadinanza. La Suprema Corte di Cassazione ha, così,  integralmente accolto le richieste conclusionali formulate dall’.Avv. Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula nell’udienza del 12/10 u.s., emettendo la seguente sentenza:

 

DICHIARA INAMMISSIBILI I RICORSI E CONDANNA I RICORRENTI AL PAGAMENTO DELLE SPESE PROCESSUALI E DELLA SOMMA DI EURO TREMILA IN FAVORE DELLA CASSA DELLE AMMENDE. CONDANNA, INOLTRE, GLI IMPUTATI ALLA RIFUSIONE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E DIFESA SOSTENUTE NEL PRESENTE GIUDIZIO DALLA PARTE CIVILE BOCCUCCIA ANITA. CHE LIQUIDA IN COMPLESSIVI EURO TREMILACINQUECENTO, OLTRE ACCESSORI DI LEGGE. CONDANNA, INFINE, GLI IMPUTATI ALLA RIFUSIONE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA E DIFESA SOSTENUTE NEL PRESENTE GIUDIZIO DALLE PARTI CIVILI ITALIA NOSTRA ONLUS E COMITATO ABRUZZESE PER IL PAESAGGIO AMMESSE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO, NELLA MISURA CHE SARA’ LIQUIDATA DALLA CORTE DI APPELLO DI L’AQUILA CON SEPARATO DECRETO DI PAGAMENTO AI SENSI DEGLI ARTT. 82 E 83 D.P.R. 115/2002, DISPONENDO IL PAGAMENTO IN FAVORE DELLO STATO.

 

E’ stata, pertanto, definitivamente vinta una battaglia di Giustizia, riportando una vittoria di civiltà e di rispetto della legalità e della storia pescarese.