Il documento di critica del progetto su piazza Sacro Cuore e corso Umberto I, espresso dal
Direttivo di della Sezione pescarese di Italia Nostra, deve aver colpito nel segno se il vicesindaco
Santilli non è riuscito ad argomentare su alcun punto.
Ma la sua risposta preoccupa anche per il distorto rapporto che quell’Amministratore ha con
un’Associazione storica della città.
La personalizzazione della polemica contro il nostro Presidente è davvero inquietante.
Leggendo tale reazione si deve constatare una totale insensibilità per il valore della
partecipazione e per il lavoro di un gruppo affiatato che produce documenti e comunicati come
frutto del contributo e dello studio interdisciplinare degli associati. La sezione di Italia Nostra
elegge democraticamente un Presidente e un Direttivo che espongono pareri e opinioni maturate
all’interno dell’Associazione; la linea di Italia Nostra non è ,insomma, elaborata da una persona,
ma da tutti i componenti del direttivo con il contribuito dei soci attivi , degli iscritti e dei
simpatizzanti. Il Presidente Massimo Palladini, a cui va la solidarietà per l’incredibile attacco,
esprime pertanto non idee e giudizi individuali, bensì collettivi e in linea con le finalità previste
nello statuto nazionale di Italia Nostra.
L'assessore Santilli, del quale gradiremmo conoscere da quanto tempo , in che misura e su quali
basi si fregia di essere militante del verde cittadino, si confronti con Italia Nostra e le altre
associazioni sui problemi conseguenti alle decisioni prese per il rifacimento di Corso Umberto e
Piazza Sacro Cuore e sulle altre emergenze ambientali ed urbanistiche della città.
L'assessore non diriga i suoi anatemi contro un singolo, peraltro stimato architetto della città in cui
opera da molti anni, ma si confronti con un collettivo che esprime una posizione critica contro
l’operare suo e della Giunta; esponga piuttosto ,in democratico contraddittorio, perché in luoghi
che fanno parte della memoria cittadina il Comune stia procedendo a una completa cancellazione
dell’esistente ed a costruire una nuova configurazione che assegna uno spazio ancora maggiore al
cemento e alla pavimentazione, sacrificando ulteriormente lo spazio vitale necessario alla crescita
delle alberature e compromettendo luoghi identitari.
Si abbandonino gli attacchi personali che qualificano solo chi li fa; si mostri disponibilità a sedersi
intorno a un tavolo, per confrontarsi e permettere la partecipazione.
Questa è la strada per migliorare il tenore delle decisioni e coinvolgere i cittadini. Perché questo
avvenga ci vuole il rispetto per le Associazioni che in questo comunicato egli offende proprio
sottovalutando la loro elaborazione sui grandi temi cittadini. Il vicesindaco forse è abituato a
rapporti gerarchici; noi no: noi crediamo nella democrazia e la pratichiamo.
Pescara,15/9/2023
Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” Italia Nostra, Pescara