Solidarietà ai terremotati emiliani

1 giugno 2012 – La solidarietà della sezione Italia Nostra di Pescara va a tutte le persone e sezioni emiliane colpite così duramente da un sisma che come al solito non si poteva prevedere, ma le cui conseguenze drammatiche si sarebbero potute mitigare (almeno in parte, vedi capannoni industriali) con una più attenta pianificazione e politica precauzionale in edilizia. Nell’esprimere la più sentita  condivisione,  con maggior forza  si dovrà esprimere l’impegno di Italia Nostra  sui vari fronti che la situazione  presenta:  al centro il  problema della sicurezza  del territorio e  del costruito, sia come tessuto storico, che di  costruito “moderno”:  su cui l’evasione a norme, superficialità  di intervento, ignoranza progettuale,  scelte di economia contingente portano gli edifici dell’oggi, o da poco ristrutturati, a cadere come carte da gioco. E al centro ancora  le scelte di governo che, con forte azione, dovremmo condurre come cittadini tutti a far convergere  verso l’economia del recupero, della conservazione, della messa in sicurezza, della ricerca. “Le sezioni emiliane, che sappiamo forti e ben presenti sul campo, dovranno poter contare su un apporto di tutta l’associazione perchè l’identità dei luoghi  venga ricomposta, con  la ricostruzione dei suoi monumenti”. Queste sono le parole che abbiamo sentito affermare da parte di dirigenti nazionali di Italia Nostra, tra cui Maria Teresa Roli, Luca Carra ed altri, non ultima Maria Pia Guermandi, che vive nelle immediate vicinanze delle zone più colpite, a cui esprimiamo tutta la nostra solidale condivisione e fraterna partecipazione.