Nel nome della velocità

22 aprile 2013 – Da domani tra Spoltore e Pescara potremmo andare più veloci. Questa la grande conquista che potremmo ottenere con l’eliminazione di due curve, secondo i lavori in corso sulla strada SR 16 Adriatica  finanziati dalla Provincia di Pescara e dalla Regione Abruzzo con denaro pubblico. Le associazioni “Italia Nostra – sezione di Pescara”, “I Colori del Territorio” e “Mila Donnambiente” sono esterrefatte per una tale aggressione al paesaggio e chiedono l’immediata sospensione dei lavori. Prevedendo la riconversione in opere più razionali e più utili alla conservazione dell’ambiente ed alla sua fruizione. La realizzazione di muri di contenimento di dimensioni inaudite e l’eliminazione dell’ultimo viale alberato (con querce secolari e nidi di uccelli) appartengono ad un modo di intervenire sul territorio ormai superato e non più compatibile con le effettive esigenze dei cittadini. Probabilmente con il milione di euro stanziato ci saremmo aspettati un miglioramento della viabilità pedonale e ciclabile, attualmente inesistente, in linea con quanto avviene nel resto d’Europa. Ai nostri amministratori chiediamo se veramente era questo un intervento necessario o se lo sperpero di denaro pubblico debba servire a giustificare altro. Infine chiediamo che fine ha fatto il recupero del tanto decantato percorso storico del circuito della Coppa Acerbo?