Italia Nostra chiede il vincolo dell’area circostante la “Stella Maris” di Montesilvano
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20 maggio 2013 – L’intervento di recupero della ex Colonia marina “Stella Maris” di Montesilvano attraverso il progetto proposto dalla Provincia di Pescara non sembra condivisibile alla Sezione Pescarese di Italia Nostra, che ne spiega le motivazioni in un comunicato stampa. Non ci si riferisce alla parte dell’intervento che riguarda la riutilizzazione del manufatto storico, né alla qualità dell’architettura, né alla soluzione urbanistica della piazza né, tantomeno, alla realizzazione di un’attrezzatura sportiva anche utile per la città. Si ritiene inaccettabile l’inserimento della nuova costruzione, di consistente ed ovvio impatto, di un palazzetto dello sport, immediatamente a ridosso dell’edificio sottoposto a vincolo. Considerato l’eccezionale pregio dell’ex Colonia marina, costruita tra il 1937 e il 1938 secondo il progetto dell’architetto Francesco Leoni, Italia Nostra chiede alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Abruzzo l’istituzione di una zona speciale a regime di tutela estesa all’intera area circostante il monumento, con la previsione di una fascia di rispetto, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 45 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. (leggi il comunicato)
20 maggio 2013 – L’intervento di recupero della ex Colonia marina “Stella Maris” di Montesilvano attraverso il progetto proposto dalla Provincia di Pescara non sembra condivisibile alla Sezione Pescarese di Italia Nostra, che ne spiega le motivazioni in un comunicato stampa. Non ci si riferisce alla parte dell’intervento che riguarda la riutilizzazione del manufatto storico, né alla qualità dell’architettura, né alla soluzione urbanistica della piazza né, tantomeno, alla realizzazione di un’attrezzatura sportiva anche utile per la città. Si ritiene inaccettabile l’inserimento della nuova costruzione, di consistente ed ovvio impatto, di un palazzetto dello sport, immediatamente a ridosso dell’edificio sottoposto a vincolo. Considerato l’eccezionale pregio dell’ex Colonia marina, costruita tra il 1937 e il 1938 secondo il progetto dell’architetto Francesco Leoni, Italia Nostra chiede alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Abruzzo l’istituzione di una zona speciale a regime di tutela estesa all’intera area circostante il monumento, con la previsione di una fascia di rispetto, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 45 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. (leggi il comunicato)