Ombrina e la strategia energetica nazionale due mesi dopo

OMBRINA_MARE19 giugno 2013 – A poco più due mesi dalla manifestazione di Pescara in cui 40.000 persone sfilarono per dire NO ad Ombrina ed alla trasformazione dell’Abruzzo in distretto minerario, le associazioni e i comitati “green” della regione si sono ritrovati a Pescara, martedì 18, per ribadire le ragioni del NO e quelle e di un SI’ a scelte alternative e più ragionevoli rispetto a quelle tracciate nella SEN (Strategia Energetica Nazionale) e ad un diverso modo di intendere l’economia in Italia e nella nostra Regione.Nel corso della conferenza di martedì, il tavolo delle Associazioni e dei Comitati ha fatto il punto della situazione in Italia e in Abruzzo e ha presentato la propria piattaforma rivendicativa per l’avvio di una nuova fase di contrasto all’intensificazione delle attività di ricerca ed estrazione degli idrocarburi e di costruzione di un’alternativa, realmente sostenibile, alle dissennate politiche avviate e/o programmate in materia economica, energetica ed ambientale dal Governo Monti e da quello delle “larghe intese”. Pubblichiamo la lettera aperta che il coordinamento nazionale “no triv” ha inviato a tutti i parlamentari della repubblica italiana. (lettera ai parlamentari)