LA SEZIONE ITALIA NOSTRA DI PESCARA SI MOBILITA CONTRO l’art. 41 DEL “DECRETO DEL FARE”
Pubblicato il da
15 luglio 2013 – LA SEZIONE ITALIA NOSTRA DI PESCARA SI MOBILITA CONTRO l’art. 41 DEL “DECRETO DEL FARE”, proponendo di inviare un appello a tutti i parlamentari. “Se costa troppo le imprese possono evitare la bonifica dei siti inquinati”: la norma prevede che si proceda “all’eliminazione della fonte di contaminazione” delle acque di falda, soltanto se “economicamente sostenibile”, altrimenti le imprese che inquinano provocando “una situazione di rischio sanitario” debbono soltanto adottare misure di “attenuazione della diffusione della contaminazione”. In sintesi se le imprese hanno inquinato terreni, siano essi discariche o gli stessi siti produttivi, non devono bonificare le aree. In una penisola, purtroppo, piena di siti inquinati da sostanze cancerogene e tossiche non si possono tutelare gli interessi degli inquinatori, piuttosto che pretendere che chi ha inquinato paghi, ripristinando le condizioni ambientali e di sicurezza. (leggi tutto)
15 luglio 2013 – LA SEZIONE ITALIA NOSTRA DI PESCARA SI MOBILITA CONTRO l’art. 41 DEL “DECRETO DEL FARE”, proponendo di inviare un appello a tutti i parlamentari. “Se costa troppo le imprese possono evitare la bonifica dei siti inquinati”: la norma prevede che si proceda “all’eliminazione della fonte di contaminazione” delle acque di falda, soltanto se “economicamente sostenibile”, altrimenti le imprese che inquinano provocando “una situazione di rischio sanitario” debbono soltanto adottare misure di “attenuazione della diffusione della contaminazione”. In sintesi se le imprese hanno inquinato terreni, siano essi discariche o gli stessi siti produttivi, non devono bonificare le aree. In una penisola, purtroppo, piena di siti inquinati da sostanze cancerogene e tossiche non si possono tutelare gli interessi degli inquinatori, piuttosto che pretendere che chi ha inquinato paghi, ripristinando le condizioni ambientali e di sicurezza. (leggi tutto)