4 agosto 2014 – Pubblichiamo l’articolato dossier predisposto da Legambiente e Goletta Verde sui pericoli e sui danni che derivano dall’indiscriminato utilizzo delle piattaforme petrolifere costruite a ridosso delle nostre coste a scopo estrattivo. 9,778 milioni di tonnellate di petrolio. E’ questo il tesoretto nascosto sotto il mare italiano che le compagnie petrolifere continuano a cercare senza sosta. Una quantità che, stando ai dati sui consumi nazionali (59 milioni di tonnellate consumate in Italia nel 2013) sarebbe sufficiente a risolvere il nostro fabbisogno petrolifero per sole 8 settimane. A fronte di una diminuzione dei consumi petroliferi che nell’ultimo anno ha registrato un decremento del 5%, la produzione continua invece ad aumentare, con un +2% a livello nazionale (terra e mare) e un incremento del 53% per la sola produzione dalle piattaforme offshore, che nel 2013 hanno estratto 724mila tonnellate di greggio, 250 mila in più rispetto all’anno precedente. (dossier petrolio per un pugno di taniche)