SALVIAMO LA FILANDA GIAMMARIA E FACCIAMONE UN MUSEO DEL LAVORO IN RICORDO DELLE PRIME DONNE OPERAIE PESCARESI

festa-della-donna-8-marzoNel secolo scorso le nostre madri, le nostre nonne, sono state impiegate in lavori faticosi e malpagati, ma hanno aperto la strada a tutte le conquiste di parità ottenute negli ultimi decenni del ‘900. Fin da bambine, lavoravano nei campi, nelle sartorie, nei tabacchifici, nelle FILANDE o partivano con le loro povere cose per essere impiegate come mondine nelle risaie del nord. Per loro, per le loro famiglie, questo era un importante aiuto economico che spesso consentiva la sopravvivenza.  Era, però, anche la possibilità di uscire dalle case, in compagnia, in festa, cantando e condividendo esperienze, speranze… Tutto ciò non può essere dimenticato, poiché fa parte della nostra storia. E quale mezzo migliore per dare spazio al lavoro delle donne, se non “il museo dei lavori femminili” da realizzarsi nella vecchia  FILANDA  GIAMMARIA ?  O è più opportuno abbatterla e costruire sulle rovine di vite vissute il solito enorme palazzo? In altre realtà le Amministrazioni Comunali hanno preferito la storia. In occasione della FESTA DELLA DONNA chiediamo alle autorità competenti l’impegno affinché la vecchia FILANDA diventi non solo la memoria del passato, ma il simbolo del futuro delle donne. (leggi la locandina)