L’Italia rieletta nel Consiglio esecutivo del UNWTO. Barracciu: “Premiata la nostra scelta di unire turismo e cultura”

10bis - UNWTO21 settembre 2015 – “Il turismo come motore dello sviluppo inclusivo e di trasformazione sociale”: è il tema che l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto) ha scelto per la 21ª Assemblea Generale in corso a Medellin, in Colombia, fino al 17 settembre. I dati elaborati dall’agenzia dell’Onu negli ultimi cinque anni evidenziano una crescita costante del turismo mondiale, confermando il settore come uno dlle “voci” più importanti per la crescita economica di molti Paesi, capace di generare benefici sociali, occupazione e investimenti. Il programma prevede la partecipazione di più di 1.200 delegati da tutti gli Stati membri dell’Organizzazione. Tra gli incontri più importanti in programma è prevista la conferenza bilaterale tra l’Unwto e l’Icao su “Turismo e trasporto aereo al servizio dello sviluppo”, che tratta il tema della cooperazione tra aviazione e turismo per massimizzare l’impatto di entrambi sia nella creazione di posti di lavoro, che nella crescita inclusiva e nello sviluppo sostenibile. “La nostra rielezione al Consiglio Esecutivo dello UNWTO premia il lavoro portato avanti dal MiBACT e dal MAECI in questo ultimo anno e mezzo. Ovvero da quando il Governo italiano ha scelto di porre in cima all’agenda politica nazionale il tema del turismo in stretto legame con i beni culturali”. Con queste parole il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo Francesca Barracciu commenta il risultato ottenuto dall’Italia nel corso della 21esima Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo a Medellin. “La nostra conferma nella “stanza dei bottoni” del turismo mondiale, avvenuta tra l’altro con un margine di voti ben superiore alla soglia richiesta, è un risultato che assume ancora più rilievo alla luce della decisione strategica espressa dall’Assemblea UNWTO di puntare per i prossimi anni sul connubio turismo e cultura quale motore per uno sviluppo sostenibile e per un percorso di pace. L’Italia, come questo risultato certifica –ha concluso la Barracciu- è vista dal resto del mondo come un Paese che in virtù del suo sterminato patrimonio storio artistico può indicare la strada per valorizzare al massimo queste due risorse. I segnali positivi che arrivano dalla stagione estiva appena conclusa e i trionfali risultati di pubblico di Expo Milano devono ora indurci ad accelerare nella definizione di politiche turistiche interministeriali e guidate da una regia centrale, affinché la ripresa del comparto sia destagionalizzata e interessi tutto il territorio nazionale”.
Pubblicata su Arte il 16 settembre 2015