IL MOSAICO ROMANO DELLA GOLENA SUD: QUALE TUTELA?

mosaico-Golena-sud-Pescara-messo-a-rischio-dai-lavoriIl mosaico romano databile al II sec. d.C, rinvenuto oltre dieci anni fa lungo la golena sud di Pescara e  reinterrato qualche tempo dopo, rivela come pochi altri monumenti le origini antiche di Pescara, testimoniando il sedime originario della città. Accantonato il progetto di recupero del sito, si profila un accordo che prevede il distacco del mosaico – probabilmente quel che resta del pavimento di un edificio di età imperiale – dal luogo in cui è rimasto sepolto per quasi due millenni e il suo  deposito in un museo della città, in generale controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto del Paese, dove, da oltre trent’anni,  non si eseguono più distacchi di mosaici. La prima motivazione alla base dell’opposizione di Italia Nostra al progetto è di carattere contestuale: il mosaico va mantenuto nel suo contesto originario per consentirne lo studio e la fruizione in maniera completa.  La seconda motivazione,  ancora più importante, è di carattere tutelare: il distacco del mosaico distrugge per sempre le zone di congiunzione dei pannelli nei quali viene suddiviso il tappeto musivo, che devono essere integrate, una volta che il manufatto viene ricollocato, prelevandole da altre zone del mosaico. (mosaico -documento Italia Nostra)