AREE PROTETTE, TESORO ITALIANO. PER UN RILANCIO DELLE AREE PROTETTE ITALIANE E UN’EFFICACE RIFORMA DELLA LEGGE 394.

aree-protetteLe Associazioni ambientaliste hanno inviato un documento (allegato) sulla proposta di legge di riforma approvato in Commissione Ambiente in Senato e che dalla prossima settimana dovrebbe andare in Aula. Nei prossimi giorni sarà possibile aderire al documento, sia come Associazioni che come singoli. Mai come oggi parchi nazionali e le aree protette hanno bisogno di una buona legge perché sono le prime vittime di una crisi oggettiva che mette in pericolo il grandissimo patrimonio naturale che custodiscono. La mancata realizzazioni di cinque parchi nazionali (Gennargentu, Egadi, Iblei, Eolie e Costa Teatina), la mancata gestione unitaria del Delta del Po, le grandi difficoltà delle aree marine protette e fenomeni sintomatici quali il bracconaggio nell’Area marina protetta del
Plemmirio, l’innaturale smembramento del Parco dello Stelvio, la vita difficile di tantissimi parchi regionali, le croniche difficoltà di personale, la rigidità dei bilanci, sono solo alcuni esempi di come sia acuta la crisi delle aree protette italiane e di quanto sia necessario coinvolgere tutte le migliori energie e competenze per realizzare un sistema di aree protette che permetta di custodire e valorizzare il patrimonio, unico, di biodiversità. (DOCUMENTO SULLE AREE PROTETTE)