Durerà fino al 30 aprile 2017 la mostra al Museo di Storia naturale di Milano ‘Terremoti. Origini, storie e segreti dei movimenti della Terra’. La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura e dal Museo di Storia naturale di Milano, con l’associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazioni e Silvana Editoriale. E in questi mesi dove le forti scosse di terremoto hanno dilaniato l’Italia, questa esposizione è ancora più attuale. Molte zone dell’Italia sono a forte rischio sismico. Tuttavia, questo fatto torna alla memoria a ridosso degli eventi catastrofici, quando la terra trema. Questa mostra è volta a rendere i visitatori più consapevoli, facendo in modo che ciascuno possa conoscere con maggior approfondimento le cause di questi potenti fenomeni naturali, le modalità con le quali le onde sismiche si propagano ma anche le semplici regole di comportamento da adottare per almeno tentare di limitare i danni. Certo, non sarà una mostra a risolvere una questione tanto importante ma sicuramente una mostra può aiutare a diffondere consapevolezza e cultura. L’esposizione si sviluppa attraverso sette sale, in un percorso di immagini, filmati, fotografie satellitari provenienti dalla Nasa, sismografi, strumenti antichi e moderni ma anche rocce e minerali provenienti dalla ricca collezione del Museo di Storia naturale, che illustreranno la diversità della crosta terrestre, in un costante dialogo tra la mostra e il museo che la accoglie. Una sezione è poi dedicata ai terremoti del passato più importanti e spaventosi, fra i quali quello di Messina del 1908 riprodotto in un grande diorama; un’altra sezione riguarda gli tsunami. Grande rilievo è dato al tema della prevenzione, sia in campo ingegneristico in relazione alla costruzione con criteri antisismici e all’utilizzo di materiali all’avanguardia sia per quanto riguarda la conoscenza degli strumenti più innovativi atti a proteggerci in caso di terremoto. Alla mostra sono collegati laboratori esperienziali e attività didattiche a cura dell’Associazione didattica museale, con percorsi personalizzati in base alle diverse età degli utenti.
Durerà fino al 30 aprile 2017 la mostra al Museo di Storia naturale di Milano ‘Terremoti. Origini, storie e segreti dei movimenti della Terra’. La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura e dal Museo di Storia naturale di Milano, con l’associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazioni e Silvana Editoriale. E in questi mesi dove le forti scosse di terremoto hanno dilaniato l’Italia, questa esposizione è ancora più attuale. Molte zone dell’Italia sono a forte rischio sismico. Tuttavia, questo fatto torna alla memoria a ridosso degli eventi catastrofici, quando la terra trema. Questa mostra è volta a rendere i visitatori più consapevoli, facendo in modo che ciascuno possa conoscere con maggior approfondimento le cause di questi potenti fenomeni naturali, le modalità con le quali le onde sismiche si propagano ma anche le semplici regole di comportamento da adottare per almeno tentare di limitare i danni. Certo, non sarà una mostra a risolvere una questione tanto importante ma sicuramente una mostra può aiutare a diffondere consapevolezza e cultura. L’esposizione si sviluppa attraverso sette sale, in un percorso di immagini, filmati, fotografie satellitari provenienti dalla Nasa, sismografi, strumenti antichi e moderni ma anche rocce e minerali provenienti dalla ricca collezione del Museo di Storia naturale, che illustreranno la diversità della crosta terrestre, in un costante dialogo tra la mostra e il museo che la accoglie. Una sezione è poi dedicata ai terremoti del passato più importanti e spaventosi, fra i quali quello di Messina del 1908 riprodotto in un grande diorama; un’altra sezione riguarda gli tsunami. Grande rilievo è dato al tema della prevenzione, sia in campo ingegneristico in relazione alla costruzione con criteri antisismici e all’utilizzo di materiali all’avanguardia sia per quanto riguarda la conoscenza degli strumenti più innovativi atti a proteggerci in caso di terremoto. Alla mostra sono collegati laboratori esperienziali e attività didattiche a cura dell’Associazione didattica museale, con percorsi personalizzati in base alle diverse età degli utenti.