La città californiana di San Francisco ha investito 20 milioni di dollari in un sistema di smartparking che funziona con sensori affogati nell’asfalto. Ecco com’è andata: vengono installati dei sensori nell’asfalto e l’automobilista riesce, attraverso lo smartphone a individuare qual è il parcheggio con posti disponibili nelle vicinanze della zona in cui intende sostare . E’ un modello vincente rispetto a città come Parigi dove, secondo un’indagine Cisco, un automobilista passa due anni della sua vita a cercare parcheggio. Inoltre il sistema crea costi flessibili a seconda delle ore e della congestione e diventa un modello di business per la PA e per le aziende che istallano il sistema.
