Stagione Concertistica 2017 dell’Accademia Musicale Pescarese
I Concerti della Domenica – Sala dell’Accademia – ore 18,00
10° e ultimo appuntamento: domenica 11 giugno
Fernando Caida Greco, violoncello
Concerto già commissionato dalla Biennale di Venezia edizione 2016
In programma 11 Capricci per violoncello solo con prologo, 10 intermezzi, epilogo
(Sonia Bo, Joseph Marie Clément dall’Abaco, Umberto Pedraglio, Alessandra Ravera, Paolo Rosato, Alessandra Bellino, Andrea Manzoli)
Saranno presenti i compositori, fra cui due eccellenze abruzzesi: Paolo Rosato e Andrea Manzoli
Vincitore di prestigiosi premi in concorsi internazionali (2° premio al Concorso Davidov di Riga e al Concorso Penderecki di Cracovia, 3° premio al Concorso Brahms di Poertschach e premio speciale al Concorso Lutoslawski di Varsavia con giuria presieduta da Rostropovich, Premio Calpurnia di Città di Castello), il violoncellista Fernando Caida Greco ha ottenuto all’unanimità il 1° premio assoluto al Concorso “V. Bucchi” di Roma 2002, riconoscimento che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti sale e per le più importanti stagioni concertistiche (Società dei Concerti di Milano – Sala Verdi, Università Cattolica di Roma, Società “B. Barattelli” di L’Aquila, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Olimpico e Auditorium di Vicenza, Stadt – Casino Basel, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Teatro Coccia di Novara, Teatro “Lauro Rossi” di Macerata, Sala Maffeiana di Verona, Auditorium Parco della Musica di Roma, Biennale di Venezia…), riscuotendo ovunque entusiastici consensi di pubblico e critica. Nato a Buenos Aires, cresciuto alla scuola di Ivan Monighetti e Rocco Filippini, Fernando Caida Greco ha debuttato a sedici anni con il Concerto in Re Maggiore di Haydn e, sempre in qualità di solista, si è esibito con la Sinfonie-Orchestre di Basilea, L’Ensemble “Alla Corda” di Zurigo, L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, L’Orchestra Sinfonica della Valle D’Aosta, l’Orchestra “Accademia i Filarmonici” di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l’Orchestra “Gli Archi del Cherubino”, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, la Roma Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce, L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Francia, Lettonia, Portogallo, Spagna, Grecia, Turchia, Cina, Stati Uniti e Canada. Appassionato studioso della trattatistica del violoncello, esegue su strumenti originali la musica di tutte le epoche, utilizzando violoncelli in condizioni originali e montati in budello nudo financo per il repertorio del ‘900, seguendo rigorosamente la prassi esecutiva della scuola italiana classica. Tiene regolarmente conferenze e Masterclass sull’argomento. A questo proposito, è di prossima pubblicazione la sua revisione, per i tipi della Società Editrice di Musicologia, del Metodo di violoncello di Guglielmo Quarenghi, il più importante trattato italiano per violoncello dell’800, contenente tra l’altro uno dei più approfonditi capitoli sull’accompagnamento dei recitativi d’opera al violoncello armonizzante. La sua passione per la musica da camera lo porta a collaborare con artisti quali Salvatore Accardo, Sergio Azzolini, Laura De Fusco, Edoardo Torbianelli, Francesco Manara, Pierre-André Taillard, Enrico Onofri, Oscar Ghiglia, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Rocco Filippini, Paolo Bordoni, Andrea Bacchetti. Molti inoltre i compositori che hanno scritto per lui e le prime assolute da lui eseguite. Tra le più recenti, il Concerto per violoncello e orchestra di Alfred Knüsel per la IGNM Svizzera (Zugo, Lucerna e Basilea) con l’ “Ensemble Montaigne”, “Abstract Extension” di Andrea Manzoli con l’ISA all’Auditorium di Renzo Piano a L’Aquila, “Wanderlied” di Betsy Jolas per violoncello e 15 strumenti con l’ensemble “Geometrie Variabili” e brani per violoncello solo di Andrea Manzoli, Alessandra Bellino, Umberto Pedraglio, Alessandra Ravera e Sonia Bo per la Biennale di Venezia 2016. Nel 2017 prenderà parte al “Programme claviers” di Royaumont, un progetto internazionale che comprende corsi, ricerca musicologica e concerti. Fernando Caida Greco è docente al Conservatorio di Pescara e tiene il corso di perfezionamento biennale di violoncello presso l’Accademia Musicale Pescarese. Suona un violoncello C. A. Miremont del 1880.
Ingresso gratuito riservato ai soci di Italia Nostra