A proposito di incendi ed incendiari

10 agosto 2012– “L’AQUILA. Si dice occorrano 800 mila euro per riparare i 30 ettari percorsi dal fuoco a Roio. Ci si chiede, per puro esercizio intellettuale, se sarebbero bastati per una eventuale manutenzione preventiva. Per puro esercizio intellettuale, si diceva, perché si sa che in Italia, i soldi si trovano sempre dopo le tragedie, quasi mai prima. Un Paese che fa come quella famiglia che spende un patrimonio per vestire il cadavere del caro estinto, dopo magari aver lesinato le medicine in vita. Resterebbe da chiedersi che senso abbia mai quella legge che, giustamente, vieta i rimboschimenti delle aree incendiate considerandoli un ipotetico innesco d’interessi, mentre consente le bonifiche che sono appena un “cerotto” sulla ferita. Per lo meno il rimboschimento sana la ferita, il cerotto, invece, nemmeno ce la fa a nasconderla.” Pubblicato da Ugo Centi su  <http://controaliseo.ilcannocchiale.it/?r=190780>, mercoledì 8 agosto 2012.