Anche Federparchi chiede la salvaguardia dei Parchi abruzzesi

7 marzo 2012 – A salvaguardia dei parchi abruzzesi, Federparchi chiede un incontro con la Regione Abruzzo. A rischio l’integrità del parco Sirente-Velino e l’esistenza della riserva del Borsacchio. In Abruzzo, in questi giorni, vengono discussi in Consiglio Regionale due progetti di legge che potrebbero rappresentare un grave passo indietro per il lavoro di conservazione della natura e del territorio dalla Regione. Migliaia di ettari potrebbero venire esclusi dai confini del Parco Regionale Sirente – Velino, tra cui Piani di Pezza, Campo Felice e l’Altipiano delle Rocche, mentre la riserva naturale regionale del Borsacchio, uno dei pochi tratti costieri non cementificati del medio Adriatico, potrebbe essere del tutto cancellata. A 90 anni dalla fondazione del Parco Nazionale d’Abruzzo, evento che ha permesso al nostro Paese di collocarsi tra le nazioni più avanzate nel campo della salvaguardia e della gestione ambientale, la Regione Abruzzo è di fatto la Regione dei Parchi: ha sancito persino nello Statuto la sua vocazione in tema di aree protette (art.9 :“L’Abruzzo, Regione verde d’Europa, tutela e valorizza il proprio sistema di parchi e riserve”); i due progetti di legge appaiono quindi in netto contrasto con la politica di conservazione della Regione. Il presidente di Federparchi – Europarc Italia, Giampiero Sammuri, per questo ha chiesto un incontro con Gianfranco Giuliante, Assessore alla pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio e Protezione civile della Regione Abruzzo, per salvaguardare l’integrità del parco regionale Sirente – Velino e dell’esistenza stessa della riserva naturale regionale del Borsacchio e per discutere una strategia regionale per la tutela della biodiversità: in attesa di quest’incontro, Sammuri chiede la sospensione dei provvedimenti.