Nostra, LIPU e Mountain Wilderness
hanno scritto la scorsa settimana al presidente D’Alfonso e agli assessori Pepe, Di Matteo e Mazzocca sul problema della istituzione delle aree contigue dei Parchi Nazionali, previste dalla Legge Quadro sulle Aree Protette. Questa legge è la n. 394 del 1991: il provvedimento è dunque atteso da quasi venticinque anni! Le associazioni hanno chiesto con forza “che si ottemperi a tale adempimento, a cominciare da quella del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM)”, così come richiesto dagli stessi territori. Molti Comuni delle aree interne, ad esempio nella Valle del Sagittario, su stimolo di alcune Associazioni (si ricorda a mo’ di esempio la nota inviata dal WWF Italia già nel 2012), hanno infatti intrapreso autonomamente un percorso finalizzato alla richiesta di istituzione sui propri territori comunali dell’area contigua del PNALM. I Comuni hanno preso piena consapevolezza del valore naturalistico e delle problematiche di gestione dei propri territori. “È evidente – scrivono le associazioni – come i confini attuali della ZPE del PNALM non garantiscono, per alcune zone interne, una gestione omogenea, in quanto ci sono aree al di fuori della ZPE che vengono sottoposte a una regolamentazione differente pur essendo in stretta connessione ambientale con le prime. La presenza di specie particolarmente tutelate come l’Orso bruno marsicano e il Lupo è ormai da tempo accertata là dove dovrebbe essere istituita l’area contigua e questo crea importanti responsabilità per le scelte riguardanti la gestione del territorio e in particolare per la regolamentazione dell’attività venatoria”. (LEGGI TUTTO)