CHI PAGHERA’ LA BONIFICA DI BUSSI?

discarica-Bussi 1Con un comunicato stampa del 21 maggio 2016 le Associazioni Arci, Bussiciriguarda, Ecoistituto Abruzzo, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Marevivo, Mila Donnambiente, Pro Natura e WWF lanciano un monito: ” chi pagherà la bonifica della mega-discarica di Bussi?”. Alla vigilia della sottoscrizione del tanto discusso accordo di programma che dovrebbe tenersi a inizio settimana prossimo, le associazioni ambientaliste chiedono a gran voce chi sarà a pagare la bonifica di Bussi. Alla luce delle notizie che si sono rincorse negli ultimi giorni, il timore è che si stia andando verso una direzione che rischia di scaricare i costi veri della bonifica sui cittadini, contravvenendo al buon senso e alla direttiva comunitaria che istituisce un quadro di responsabilità ambientale basato sul principio “chi inquina paga” per prevenire e riparare i danni ambientali. Le criticità erano state già sollevate a più riprese sulla validità del progetto di bonifica che, a parte  il potenziale intervento sulla 2A e 2B non risolve il problema della discarica Tremonti e dell’area industriale che continuano ad inquinare. Neanche convince la mera “messa in sicurezza” ai fini della reindustralizzazione dell’area di proprietà di Solvay ed oggetto dell’accordo di programma. (leggi tutto il comunicato stampa)