8 ottobre 2015 – A distanza di oltre un anno dall’inizio delle sollecitazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Pescara i Cittadini, le Associazioni ed i Partiti politici che hanno intrapreso una civile battaglia per salvaguardare la memoria storica della Filanda Giammaria, malgrado la sua attuale condizione di edificio totalmente demolito, si sentono delusi e frustrati dalla mancanza di risposte
concrete alle loro proposte, volte al recupero dell’area per la ricostruzione di un manufatto da destinare ad attività socio-culturali. Ciò che va preservato, infatti, è un contesto storico e ambientale di prim’ordine, sia per l’evoluzione urbana e architettonica di Pescara, sia per la testimonianza storica che rappresenta. Quel che resta della Filanda è, infatti, parte di un complesso che comprende anche il Palazzetto neo-medievale dei Giammaria e il Casino di caccia, anch’esso di buona architettura. La Filanda stessa, inoltre, è testimonianza del ruolo avuto da lavoratori e lavoratrici nello sviluppo della città, nell’apertura ad un’economia di tipo industriale. (leggi tutto il comunicato stampa)