18 marzo 2014 – Le associazioni Italia Nostra, Comitato Abruzzese del Paesaggio ed il WWF esprimono la propria soddisfazione e ringraziano tutte le componenti politiche del Consiglio comunale di Pescara per aver provveduto, nella seduta del 15 marzo, all’approvazione della variante al PRG della Città, per la salvaguardia degli edifici storici e di pregio, evitando così che la filanda Giammaria ed il Borgo Marino nord fossero stralciati dal nuovo censimento che ha inteso salvare circa 100 edifici o siti di interesse storico-architettonico, altrimenti destinati a scomparire dalla memoria storica dei pescaresi. Le associazioni ambientaliste impegnate nella tutela del paesaggio e nella salvaguardia delle bellezze storico-architettoniche richiamano l’attenzione dell’Amministrazione comunale e della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, affinché vengano speditamente avviate le procedure necessarie per procedere al vincolo di tali manufatti, che sono le poche strutture residuali del passato e la cui scomparsa condannerebbe le generazioni future a vivere in una Città priva di ricordi. (l’appello presentato da Italia Nostra)
18 marzo 2014 – Le associazioni Italia Nostra, Comitato Abruzzese del Paesaggio ed il WWF esprimono la propria soddisfazione e ringraziano tutte le componenti politiche del Consiglio comunale di Pescara per aver provveduto, nella seduta del 15 marzo, all’approvazione della variante al PRG della Città, per la salvaguardia degli edifici storici e di pregio, evitando così che la filanda Giammaria ed il Borgo Marino nord fossero stralciati dal nuovo censimento che ha inteso salvare circa 100 edifici o siti di interesse storico-architettonico, altrimenti destinati a scomparire dalla memoria storica dei pescaresi. Le associazioni ambientaliste impegnate nella tutela del paesaggio e nella salvaguardia delle bellezze storico-architettoniche richiamano l’attenzione dell’Amministrazione comunale e della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, affinché vengano speditamente avviate le procedure necessarie per procedere al vincolo di tali manufatti, che sono le poche strutture residuali del passato e la cui scomparsa condannerebbe le generazioni future a vivere in una Città priva di ricordi. (l’appello presentato da Italia Nostra)