Denuncia di abusi edilizi a Montesilvano

Pescara, 9 Febbraio 2012 L’arch. Di Giampietro ha presentato oggi un nuovo esposto al Comune di Montesilvano in cui, a partire dall’analisi degli abusi della Impresa D’Andrea sul “Curvone”, di fronte agli alberghi di Montesilvano, si svelano i segreti indicibili di un Regolamento Edilizio truffaldino che permette l’abuso legalizzato dei sottotetti fantasma, alla faccia delle leggi nazionali, regionali e delle stesse normative del PRG comunale.
Il Regolamento Edilizio comunale, REC, non si trova su Internet, ma solo su fotocopie sacre conservate dai sacerdoti dell’urbanistica locale.  Occorre essere degli adepti per capirne le miracolose possibilità. Ed effettivamente, miracolosamente, esse possono trasformare in abitabili depositi sottotetto, in mansarde pregiate (e carissime), al di fuori di qualsiasi norma e previsione urbanistica.
La norma di Montesilvano sui sottotetti è molto più avanti anche della stessa Legge Regionale che, per ragioni di cassa,  dietro versamento di un tributo alla Regione dichiarava abitabili i vecchi sottotetti. A Montesilvano, anche i nuovi e i futuri sottotetti potranno diventare abitabili (ossia vendibili a parte come mansarde) ma nascono come depositi occasionali, al di fuori di qualsiasi limite di cubatura, distanza, altezza dell’edificio. Incassa solo il Comune (non serve più la legge regionale) ma poi, per quegli stessi abitanti fantasma dei sottotetti, qualcuno dovrà realizzare opere di urbanizzazione secondaria che nessuno ha previsto.
L’abuso edilizio legalizzato è diffusissimo tra le imprese edilizie locali.C’è sempre una norma furba per scavalcare limiti, regolamenti, norme urbanistiche. Tanto i costi sociali sono a carico della collettività, cioè di nessuno. Mentre se ne avvantaggiano solo le imprese e i mediatori del ciclo edilizio, tecnici e politici che pescano nella torbidità delle acque del “sistema Montesilvano”. Ma non sempre le ciambelle riescono col buco. Anche quelle norme pensate da “menti raffinatissime” fanno acqua e sono piene di contraddizioni. E qualcuno chiede il conto alla sfacciata, collusa, fallimentare industria edilizia locale.
 Per scaricare il documento completo presentato in Comune:
http://www.webstrade.it/montesilvano/dandrea/12-02-09_sanatoria3_REC_NTA.pdf
Giuseppe Di Giampietro, arch. phD. Aiit,  responsabile Webstrade.it, docente a contratto mobilità sostenibile e progetto di strade Politecnico di Milano.