L’Educazione al Patrimonio Culturale per Italia Nostra
(Dal sito nazionale) Fin dalla sua fondazione, nel 1955, Italia Nostra considera strategica l’educazione e la formazione di giovani e adulti sui temi del paesaggio, l’ambiente e i beni culturali nella convinzione che solo cosa si conosce si può tutelare e valorizzare. Il riferimento di base dell’azione di Italia Nostra è costituito dall’art. 9 della Costituzione Italiana che definisce l’impegno solenne della Repubblica per la tutela del patrimonio storico-artistico e del paesaggio del Paese – come radici della nostra identità, intreccio unico fra arte, opera dell’uomo e natura – nonché nella promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica – come presupposto del progresso e del futuro per il Paese e per i cittadini. Il Settore per l’Educazione al Patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale di Italia Nostra – nelle sue proposte educative – ritiene di dover focalizzare l’attenzione su tre punti :
• conoscenza per la difesa del patrimonio culturale, materiale ed immateriale, diffuso (paesaggio) e puntuale (beni culturali);
• attuazione di percorsi formativi tesi a promuovere la cittadinanza attiva e responsabile, tramite l’educazione alla partecipazione;
• sostenibilità ambientale, fondata sull’equità sociale e sulla sobrietà.
Italia Nostra sostiene che un settore cruciale di investimento per il progresso del Paese è quello dell’educazione, che ha il suo fulcro nella Scuola. Con tale convinzione, tutte le strutture di Italia Nostra collaborano con le istituzioni scolastiche nazionali e locali per sostenere e arricchire l’offerta educativa e formativa. Nuove opportunità di collaborazione tra la nostra Associazione e la Scuola derivano dalla Legge 107/2015. I riferimenti più interessanti in tal senso – peraltro molto prossimi alle modalità di collaborazione già sperimentate nei decenni tra Italia Nostra e la Scuola – sono costituiti da :
• l’apertura della comunità scolastica al territorio (comma 2);
• gli obiettivi formativi indicati (comma 7) e in particolare quelli della lettera c (competenze nella cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, ecc.), nella d (competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica), in quella e (sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici e del patrimonio e delle attività culturali), nella lettera i (potenziamento delle metodologie laboratoriali), nella lettera m (valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio;
• la centralità del POF, ora triennale, per la progettazione, programmazione e qualità della scuola (commi 12 e 14);
• nella necessità e importanza dell’aggiornamento dei docenti (commi 121 e 124), in quanto primi e principali interlocutori dei giovani nel loro percorso di istruzione e, insieme alle famiglie, di educazione.
La collaborazione di Italia Nostra con la Scuola trova espressione qualificata nel protocollo di intesa con il MIUR, rinnovato periodicamente fin dal 1974. Allo stesso tempo, dato che i’interlocutore privilegiato per la tutela del patrimonio storico-artistico e del paesaggio è costituito dal MiBAC, Italia Nostra ha stipulato protocolli di intesa con diverse delle sue direzioni (Direzione degli Archivi, Direzione per l’Educazione e la Ricerca).
Italia Nostra ha istituito fin dal 1971 un Settore specifico per l’educazione e la formazione sia dei giovani che degli adulti. Con il prezioso impegno sezioni associative territoriali, il Settore “Educazione al Patrimonio Culturale” opera per attivare iniziative di educazione sia all’interno della scuola che al suo esterno e per favorire l’interazione tra i vari soggetti attivi nel campo educativo. Nelle sezioni, gli attori di tali azioni educative sono i “gruppi di lavoro dedicati all’Educazione e alla Formazione sulle problematiche del Patrimonio” che propongono percorsi per la conoscenza e valorizzazione della Cultura italiana locale. Italia Nostra annualmente propone alle scuole una tematica rispetto alla quale declinare l’educazione e la formazione dei giovani; Italia Nostra non propone un “programma” o un “pacchetto” predefiniti: piuttosto propone un percorso di costruzione della competenza chiave di cittadinanza da perseguire secondo il procedimento della ricerca-azione, declinando opportunamente gli assi culturali e contestualizzando la proposta nel tessuto geografico e socio-economico dell’Istituto Scolastico e degli studenti, secondo le indicazioni della L. 59/1997 sull’Autonomia Scolastica. Nella convinzione che i docenti della scuola primaria e secondaria – in quanto interlocutori privilegiati dei giovani nei loro percorsi educativi – sono i veri ideatori e attuatori delle iniziative e delle modalità con cui sviluppare concretamente la proposta associativa.