GLI ABRUZZI DEI CONTADINI NELLE INCHIESTE ETNOLINGUISTICHE DI PAUL SCHEUERMEIER E GERHADR ROHLFS
Pubblicato il da
18 settembre 2014 – Il 20 settembre, presso l’Auditorium Leonardo Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara si terrà, dalle ore 9,30 il Convegno internazionale “L’Abruzzo dei contadini nelle inchieste etnolinguistiche di Paul Scheuermeier e Gerhard Rohlfs”. Seguirà alle ore 19 l’inaugurazione, presso le sale espositive del Museo, della Grande mostra “Il tempo qui non vale niente – P. Scheuermeir G. Rohlfs 1923-1930”, con una vasta scelta di scatti che spaziano tra gli Abruzzi e i territori confinanti. La mostra, curata e allestita da Mariano Cipollini, si è avvalsa delle competenze tecniche di Alessandra Moscianese e Antonino Cigno. Più che fotografi, studiosi: Paul Scheuermeier e Gerhard Rohlfs non erano abruzzesi, ma il loro sguardo attento seppe cogliere l’ anima della nostra regione e ancora oggi ne restituisce intatto lo spirito del tempo. Ricerche, immagini e parole tutte da riscoprire. Con questa giornata di studi la Fondazione Genti d’Abruzzo, diretta da Ermanno de Pompeis, punta a valorizzare una comunione di arte e di storia che riporta alle origini del territorio abruzzese. Le fotografie di Scheuermeir e Rohlfs, le cui stampe sono state curate da Paolo dell’Elce, ripropongono scenari di vita passata realizzate nei nostri territori. “Queste immagini – afferma Cipollini – ci permettono di far riaffiorare la memoria collettiva, aiutandoci a comprendere che non dimenticare è la chiave per riconoscerci in quei valori universali che accomunano l’umanità”. Un modo per riscoprire, attraverso le fotografie, le radici e la tradizione contadino-pastorale delle terre d’Abruzzo, scene di vita quotidiana essenziale e dignitosa; una testimonianza efficace delle condizioni di vita e di lavoro nelle zone rurali, prima delle profonde trasformazioni economiche e sociali avvenute nel secondo dopoguerra con lo sviluppo industriale. (programma del convegno)(la locandina)