Mappa della bellezza di Touring Club Italiano. Un diario digitale per viaggiare in Italia da casa
IL TOURING CLUB ITALIANO LANCIA LA CAMPAGNA PASSIONE ITALIA PER PROMUOVERE IL PAESE E LE SUE BELLEZZE IN QUESTO MOMENTO DI DIFFICOLTÀ CON RACCONTI E IMMAGINI DEL SUO REPERTORIO PER SCOPRIRE LUOGHI, PAESAGGI E ITINERARI. ECCONE UNA SELEZIONE
Una mappa interattiva a cui collegarsi quotidianamente, un diario digitale per ispirarsi, giorno per giorno. È la mappa della bellezza che il Touring ClubItaliano con lo slogan Passione Italia contrappone alla “mappa del contagio”: una campagna per promuovere il territorio italiano e le sue bellezze in questo momento di difficoltà che il Paese sta attraversando e di incertezza per il futuro del turismo. Nella sezione dedicata del sito e sui profili ufficiali Facebook e Instagram dell’Associazione, i lettori verranno accompagnati alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, dalle città d’arte alle coste, dalla montagna ai borghi o ai cammini attraverso la narrazione delle Guide Verdi Touring, gli approfondimenti preparati dai giornalisti Touring, le fotografie dell’archivio storico e molti altri contenuti del grande “bagaglio di viaggio” TCI. È, inoltre, richiesta la partecipazione popolare, con la condivisione social di aneddoti personali legati a luoghi specifici e di immagini e scorci inediti. Vediamo alcuni di questi racconti per immagini che superano il mero dato di cronaca e itinerari virtuali – per “viaggiare da casa” col proprio smartphone – di un’Italia dove la bellezza resiste da secoli e aspetta solo di essere vissuta di nuovo…
–Claudia Giraud
https://www.touringclub.it/notizie/passioneitalia
PASSEGGIATA NEL CENTRO DI MILANO
Un itinerario fuori dal consueto, da sperimentare quando l’emergenza sarà finita, alla ricerca di angoli nascosti e chiese segrete è quello consigliato dal caporedattore del Touring Club Stefano Brambilla. Come per esempio S. Maria presso S. Satiro, il gioiello architettonico dove Bramante ha realizzato un trompe l’oeil che fa sembrare la navata della chiesa più lunga; oppure San Maurizio al Monastero Maggiore, considerata la Cappella Sistina di Milano per il tripudio di affreschi che ricoprono pareti e volte: sono tutti opera del Cinquecento Lombardo, maestri della cerchia di Bernardino Luini e Luini stesso. Da segnalare, infine, il dedalo di viette e viuzze tra via Torino e via Meravigli, in cui perdersi e ritrovarsi, tra palazzi nobiliari e atmosfere d’altri tempi.
COSA VEDERE E FARE IN ABRUZZO
Dal riscoprire L’Aquila che, seppure ferita nel suo patrimonio d’arte, offre molto alla visita, a partire dalle basiliche di Collemaggio e di San Bernardino, al cenare di fronte al mare presso i trabocchi, le spettacolari macchine da pesca protese sul mare in provincia di Chieti, è un susseguirsi di consigli di Stefano Brambilla di cosa vedere, fare e gustare in Abruzzo, la bellissima regione dei parchi.
UNA SERA D’ESTATE A MATERA
Matera, invece, è oggetto del racconto di Gianni Morelli: autore di numerosi prodotti editoriali Touring, ricorda le sensazioni provate una sera del 2019, quando la città lucana è stata Capitale europea della cultura. L’evento in questione è la Cavalleria Rusticana di Mascagni, musicata da una splendida orchestra del San Carlo di Napoli in una scenografica città dei Sassi: “Poi ti capita di girare la testa verso il fondo della piazza e si accende l’ennesima magia. Di questa non ti eri ancora reso conto, irretito da Cavalleria. Lo sfondo del teatro sono i vicoli di Matera illuminati da piccoli lampioni di un altro secolo. Luci rosate, ombre, finestre, miracolo di scenografia”.
Fonte: Artribune