Accogliamo con favore la convergenza dell’Acheoclub d’Italia – sede di Pescara sulle nostre proposte, espresse in varie sedi e da ultimo ribadite nel comunicato stampa del 17 giugno 2021 . La riproduzione lapidea del mosaico romano, fedele all’originale ed accompagnata da un corredo illustrativo esauriente, potrà trovare collocazione nei locali della attigua manica del Bagno Borbonico, consentendo ai cittadini una fruizione dell’ importante ritrovamento mentre si approntano i progetti e le risorse per un organico intervento sull’area storica. In tal senso molto utili sono le indicazioni dell’ Archeoclub, che integrano le nostre, sull’allargamento dello scavo alle aree adiacenti,dove studiare gli ulteriori frammenti musivi e le mura bizantine, investendo anche il piano terra dell’ ex carcere e le aree vicine al convento di Sant’Agostino.
Su questa base, con gradualità e determinazione si compiranno i primi passi alla riscoperta della Pescara scomparsa. Con spirito costruttivo e senza pregiudizi le Associazioni offrono i propri contributi a chiunque amministri la città e i beni culturali.