“Nuovi scenari minacciano il patrimonio culturale mondiale”: è questo l’attualissimo tema dell’incontro pubblico che si terrà sabato 9 aprile alle ore 17, presso la Biblioteca “Falcone – Borsellino” di Pescara, in via Milite Ignoto 22, promosso dalla locale sezione di Italia Nostra e dalla L.A.A.D., d’intesa con l’O.E.A.C.T., con la partecipazione del dott. Claudio d’Alelio Marescotti, Supervisore generale dell’Observatoire Européen Antimafia et Contre-Terrorisme, (Bruxelles – Strasburgo) e di un Ufficiale delle Forze dell’Ordine italiane.
– L’Unesco ha creato nel giugno 2015 la Coalizione mondiale «Uniti per il patrimonio» permettendo la creazione di una Task-Force «Unite 4 Heritage» con sede a Torino, coadiuvata dall’Arma dei Carabinieri che formerà i caschi blu della cultura. Infatti i gravi atti di scempio perpetrati dai terroristi in questi ultimi anni in siti archeologici di eccezionale importanza, il definirsi di un intreccio di interessi dei terroristi con il crimine organizzato per trarre benefici finanziari dalla vendita di reperti archeologici, hanno comportato un cambiamento di strategia da parte dei governi dell’Unione Europea, in primis dell’Italia, per contrastare questa minaccia.
– Per la prima volta un djihadista africano del Mali, Ahmad Al Mahadi Al Faqi, del gruppo terrorista Ansar Dinè è stato giudicato dal TPI (Tribunale Penale Internazionale) in applicazione dello Statuto di Roma del 1 luglio 2002, per distruzione del patrimonio culturale dell’Umanità.
L’iniziativa vuole contribuire a fornire una conoscenza dei legami esistenti tra terrorismo e criminalità organizzata, sollecitando una maggiore attenzione dei cittadini verso la tutela e la conservazione del nostro patrimonio culturale, unico al mondo, spesso trascurato e lasciato in totale abbandono. (la locandina dell’incontro)