“UNA POLITICA CULTURALE PER L’ABRUZZO” perché la cultura entri come asse strategico di sviluppo dei nostri territori
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15 aprile 2014 – Il club UNESCO di Pescara (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) ha inviato un MANIFESTO / LETTERA a Regione – Fondazioni – Enti Locali – Università – Soggetti Pubblici e Privati che operano in campo culturale dal titolo “UNA POLITICA CULTURALE PER L’ABRUZZO” perché la cultura entri come asse strategico di sviluppo dei nostri territori. Nel documento, tra l’altro si sostiene che è necessario attivare ogni misura per valorizzare quel patrimonio di arte, cultura, beni, paesaggi ma anche creatività, idee, innovazione e sapienza storica che l’Abruzzo contiene ed esprime in modo unico ed originale. E’ indispensabile pertanto un patto tra Istituzioni per investire su cultura e turismo per cogliere tutte le opportunità che si prospettano nei prossimi cinque anni, soprattutto grazie ad un utilizzo più concreto ed efficace dei fondi europei. La valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche, ambientali e storiche di un territorio, trovano nei fondi europei validi strumenti di progettazione e finanziamento. I fondi UE sono distinti in due grandi gruppi: i fondi strutturali assegnati alle Regioni gestiti attraverso i Piani Operativi Regionali, e i fondi diretti gestiti dalla Commissione Europea. Entrambe le tipologie di fondi vengono programmate e utilizzate in un periodo di 7 anni; oggi siamo nella fase di avvio della prossima programmazione 2014-2020 che coincide con l’avvio di una nuova fase amministrativa nella nostra Regione: siamo di fronte a una fase cruciale dove è indispensabile l’impegno di tutti. (leggi tutto il documento)
15 aprile 2014 – Il club UNESCO di Pescara (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) ha inviato un MANIFESTO / LETTERA a Regione – Fondazioni – Enti Locali – Università – Soggetti Pubblici e Privati che operano in campo culturale dal titolo “UNA POLITICA CULTURALE PER L’ABRUZZO” perché la cultura entri come asse strategico di sviluppo dei nostri territori. Nel documento, tra l’altro si sostiene che è necessario attivare ogni misura per valorizzare quel patrimonio di arte, cultura, beni, paesaggi ma anche creatività, idee, innovazione e sapienza storica che l’Abruzzo contiene ed esprime in modo unico ed originale. E’ indispensabile pertanto un patto tra Istituzioni per investire su cultura e turismo per cogliere tutte le opportunità che si prospettano nei prossimi cinque anni, soprattutto grazie ad un utilizzo più concreto ed efficace dei fondi europei. La valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche, ambientali e storiche di un territorio, trovano nei fondi europei validi strumenti di progettazione e finanziamento. I fondi UE sono distinti in due grandi gruppi: i fondi strutturali assegnati alle Regioni gestiti attraverso i Piani Operativi Regionali, e i fondi diretti gestiti dalla Commissione Europea. Entrambe le tipologie di fondi vengono programmate e utilizzate in un periodo di 7 anni; oggi siamo nella fase di avvio della prossima programmazione 2014-2020 che coincide con l’avvio di una nuova fase amministrativa nella nostra Regione: siamo di fronte a una fase cruciale dove è indispensabile l’impegno di tutti. (leggi tutto il documento)