Ex Filanda Giammaria: otto anni dopo

 

Pescara, 24 aprile 2023

E’ trascorso un altro anno dalla demolizione della ex Filanda Giammaria senza che nessun atto concreto sia venuto dall’Amministrazione Comunale e dalle forze politiche. Dobbiamo riproporre perciò l’appello dello scorso anno, ancora pienamente valido; non rinunceremo mai a questa battaglia di civiltà sino a quando la Filanda non sarà tornata alla città. Confermiamo l’obiettivo di realizzare nell’area un Centro di documentazione e promozione del lavoro femminile ed il Parco dei gelsi, come abbiamo ricordato nella recente iniziativa organizzata dallo SPI CGIL “Marzo Donna”.  

                                                                                                              

Ex Filanda Giammaria: sette otto anni dopo

Non abbiamo dimenticato nemmeno per un attimo la lotta per la Filanda. Neanche quando la durezza del Covid ha dirottato l’impegno verso un lavoro di cura, dentro e fuori casa, contro una pandemia che ci ha afflitti imponendo rapporti inediti, ad un tempo di maggiori distanza e solidarietà.

Non abbiamo cancellato l’impegno per la salvezza e la conservazione di quei resti, di quel luogo della memoria storica per la crescita e la trasformazione economica della città e, ancor più, per l’emancipazione femminile nelle nuove forme del lavoro e dell’aggregazione. Con grande riconoscenza pensiamo ancora alle donne, casalinghe e contadine, che scendendo dai colli coltivati di Pescara o salendo dalle rive pescherecce della marina, divennero operaie tessili e cominciarono a tessere anche la storia della loro e della nostra emancipazione sociale.

Le Amministrazioni Comunali di Pescara hanno vissuto, insieme a noi, decine di incontri per trovare la soluzione più opportuna a modificare una previsione urbanistica errata che cancellava tutto questo; a consentire la salvaguardia dei diritti acquisiti che tuttavia avrebbero mortificato quel luogo della storia urbana e, contemporaneamente, a dare risposta alla necessità culturale e civica di valorizzare quell’episodio della nostra identità.

Molto lavoro è stato fatto dal Consiglio Comunale e dagli uffici fino a giungere ad una soluzione che è a portata di mano e che restituirebbe quel luogo alla città nella forma di un piccolo parco, con l’edificio restaurato ed adibito a Centro di documentazione del lavoro femminile e di incontro e promozione per le donne.
Ma dopo tre quattro anni dalla Delibera Consiliare che avviava l’iter burocratico siamo ancora in mezzo al guado, in attesa delle decisioni operative finali. Ci sembra inaccettabile che si indugi ancora per una questione sulla quale si è registrato un ampio consenso politico.

Le forze politiche al Governo della città ed anche le forze dell’opposizione debbono riprendere le fila delle decisioni amministrative, sul principio che l’interesse pubblico a salvaguardare un bene culturale primario e ad incrementare le dotazioni pubbliche deve prevalere sugli interessi privati.

Insieme possiamo garantire la conservazione e la valorizzazione di un luogo così importante nel nostro processo di divenire città.

 

        Il Comitato Pro Filanda

Italia Nostra Pescara e Italia Nostra Regionale Abruzzo – UDI Pescara – SPI Cgil Pescara – CGIL Camera Sindacale di Pescara – MILA donnambiente – CAP, Comitato Abruzzese del Paesaggio  – INU Abruzzo Molise –  OCA Dd’A  (Osservatorio Partecipazione Cittadinanza Attiva, Pescara) – Commissione Pari Opportunità, Comune Pescara – Galina Caminante – Associazione Libertà e Giustizia – FIAB Pescarabici – Carrozzine Determinate – Legambiente Abruzzo – Associazione Ville e Palazzi dannunziani – Comitato Stop al cemento – Accademia Musicale Pescarese – Comitato Oltre il Gazebo no filovia – Ambasciatori della Fame – ANFE delegazione provinciale Pescara – Associazione La Frangia – AUSER Pescara – Spazio Donna Abruzzo – FAI Abruzzo e Molise –  Archeoclub  Pescara –  WWF Chieti-Pescara – Touring Club Pescara – Associazione FORM ART –  L.A.A.D. – Pescara Tutela – Le Majellane – Rosadonna – Associazione culturale e sportiva “Emilia Di Nicola” – Artisti per il Matta – Comitato Strada Parco Bene Comune.