PIANO D’ORTA, EX MONTECATINI: ULTIMO ATTO?

A Piano d’Orta i resti di un grande impianto chimico, importanti per la storia del luogo e dell’industria italiana, non trovano il dovuto riconoscimento di valore da parte delle Istituzioni. Quei resti sorgono purtroppo sopra un suolo inquinato, sul quale non si è mai intervenuto, dalla chiusura dell’impianto alla fine degli anni sessanta. L’area è certamente bisognosa di una radicale bonifica per l’inquinamento venuto alla luce nel 2007, ed Italia Nostra denuncia i ritardi ed i rimpalli di responsabilità che si continuano a protrarre sulla vicenda, chiedendone infine la messa in sicurezza, anche per rispetto ad una popolazione residente che ha assistito a denunce, omissioni, allarmismi, contenziosi senza certezze per la propria comunità.  Chiediamo con la stessa determinazione che il restauro dei principali edifici del complesso, ragione originaria dell’insediamento circostante e possibili contenitori di nuove funzioni territoriali, sia parte del progetto di bonifica per restituire a Piano d’Orta la sua storia e finalizzare lo stesso investimento della bonifica ad un nuovo ed equilibrato assetto della vallata del Pescara.

 

In occasione della Settimana del Patrimonio Culturale “Italia salvata, Italia da salvare” organizzata da Italia Nostra, nell’ambiente dello SPAZIOMATTA, in via Gran Sasso 53, anche esso antica struttura della tumultuosa formazione urbana pescarese, la Sezione di Italia Nostra di Pescara vuole parlare, in diverse forme, delle testimonianze di Archeologia industriale a Piano d’Orta, in Comune di Bolognano.

 

Per questo abbiamo predisposto:

 

SPAZIO MOSTRA  (5 – 12 maggio – 6,7,11,12 maggio: 10.00-13.00/18.00-20.30; 9 e 10 maggio: 10.00-13.00)

  • Una mostra fotografica di Mauro Vitale, che restituisce nel suo stile di osservatore attuale le immagini stranianti di un gigante ferito, di un organismo possente reso astratto dal suo disuso che oggi interroga il contemporaneo alla ricerca di un nuovo ruolo, proponendosi come paesaggio di altre vicende umane.
  • Un breve documentario di Claudio Sarmiento, responsabile anche del montaggio, riprese aeree di Nicola Genovesi, che ripercorre la storia di un luogo e di una comunità e dà conto del pluriennale impegno di Italia Nostra e per la sua difesa.
  • La illustrazione di un lavoro accademico di Ana Domenica Di Evangelista e Lorenzo Fosco sui caratteri architettonici e strutturali dell’edificio principale

 

TAVOLA ROTONDA  (Giovedì 5 maggio, ore 18)

  • Un incontro con specialisti e testimoni sull’attualità ed il valore di quel patrimonio e  sulle prospettive di valorizzazione.

Partecipano:

CLAUDIO SARMIENTO, Ex sindaco di Bolognano, autore di “Pane e veleno”, riflessione sulla fabbrica.

MARCELLO BENEGIAMO, Storico dei rapporti tra industria e territorio in Abruzzo

GIOVANNI DAMIANI, Biologo, vicepresidente nazionale di Italia Nostra.

DINO DI CECCO. Ricercatore di storia del bacino minerario della Maiella

Coordina

MASSIMO PALLADINI, Presidente della Sezione di Italia Nostra, Pescara

Organizzazione dell’iniziativa: Piero Ferretti (coordinatore), Massimo Palladini, Ippolita Ranù, Claudio Sarmiento

comunicato mostra matta